Sanificazione con erogatori di aerosol a nebbia fredda
Questa tecnica trova applicazione in ambienti dove il rischio che si sviluppino patologie, anche contagiose, è estremamente alto: si pensi ad esempio: scuole, asili, ospedali, studi medici, ambulanze, uffici pubblici, ecc... Anche in questo caso, la tecnica è molto semplice ed ha un elevato potere sanificante. Attraverso l’aerosolizzatore si immette nell’aria un aerosol secco che non bagna le suppellettili e non forma patine, inducendo virus e batteri alla distruzione.
E’ una delle tecniche migliori, anche perché, non danneggia, in nessun modo, materiale cartaceo e apparecchiature elettroniche spente o in funzione.
Indipendentemente dalle tecniche utilizzate per arrivare alla sanificazione di un ambiente, è importante ribadire l’importanza di un concetto: la sanificazione deve diventare un’attività consueta e routinaria. Laddove infatti non si intervenga ad intervalli regolari si corre il rischio di una infezione batterica che se non trattata adeguatamente può portare alla successiva moltiplicazione dei batteri. È importante quindi attuare tutte le misure di prevenzione con interventi di pulizia e sanificazione regolari con un monitoraggio costante per fare in modo che gli ambienti abbiano la garanzia della totale salubrità.